Il territorio

La chiesa di Nostra Signora del Buoncammino

a Cardedu si trova la piccola chiesa campestre del Buoncammino, eretta nell'arco di tre secoli e completata nel 1015 d.C. L'aspetto dell'edificio è minimale, con una semplice facciata bianca, un piccolo campanile e il tetto a capanna

Tra gli edifici religiosi di Cardedu la chiesa di Nostra Signora di Buoncammino è uno dei più rilevanti per la sua storia e il patrimonio artistico ivi contenuto. Si trova lungo la strada che conduce al mare e la sua costruzione è avvenuta nell’arco di ben tre secoli, dal 710 al 1015 d.C. In precedenza era esistita nella piana di Foddini un’altra chiesa dedicata alla medesima madonna, ma era stata distrutta da pirati saraceni.

La chiesa ha assunto l’aspetto attuale nel 1801, al termine dell’ultima ristrutturazione. Oggi si presenta con una pianta rettangolare con un’unica navata, il minuto campanile con la croce in ferro, il tetto a capanna con tegole sarde e travi in legno. Nel Settecento è stato rinvenuto un cippo, oggi inserito nel muro dell’edificio, che un tempo segnalava il confine tra i popoli Alticenses e Rubrenses. La facciata bianca dall’aspetto semplice è provvista di un portale ligneo sormontato da una finestrella.

L’interno è minimalista come nella maggior parte delle chiese campestri. Il simulacro della Madonna, popolarmente appellato "Sa Santa”, è conservato nella parrocchiale di Gairo San’Elena e viene trasportato in processione al Buoncammino ogni anno in occasione della festa che si svolge la terza domenica di settembre. In passato, durante la festa, i fedeli usavano dormire per due notti in piccole logge all’esterno dell’edificio. La chiesa, consacrata al culto cattolico, fa parte della parrocchia di San Paolo nella diocesi di Lanusei.

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